Altro elemento importante sarà la collaborazione con partner locali, necessaria per competere con un gran numero di aziende del settore. Probabilmente è stato questo lo scopo dell’incontro di Cook con Xi Guohu, presidente dell’operatore telefonico mobile leader, China Mobile: un’eventuale partnership sarebbe probabilmente finalizzata ad aggiungere i terminali Apple tra quelli offerti in abbonamento e sarebbe una buona spinta per contrastare la dominanza di Samsung. In ogni caso la distribuzione non potrebbe partire prima della seconda metà dell’anno, quando probabilmente sarà implementata la tecnologia 4G (la stessa 3G è ancora poco estesa nel paese).
Viene invece da Phil Schiller, capo del settore marketing della società di Cupertino, la smentita sulla possibile uscita di uno smartphone “low cost” per i mercati emergenti.
“Anche se abbiamo il 20% del mercato degli smartphone, i nostri profitti rappresentano il 75%. Apple crea prodotti utilizzando soltanto la migliore tecnologia disponibile, per ottenere i migliori prodotti sul mercato”
Ciò non esclude la futura produzione di un iPhone mini, un modello di dimensioni e prezzo ridotti.