Dopo un periodo di relativo silenzio nell’ambito del progetto, Google riporta agli onori della cronaca i suoi piani di sviluppo sul futuro dispositivo Android. Per chi non ne abbia sentito parlare nei mesi scorsi, Google Glass consiste in un piccolo computer dotato di un display a “lente”, incastonato in una montatura che gli permette di essere indossato come un paio di occhiali. Lo scopo del dispositivo è di fornire una completa esperienza di realtà aumentata, funzionalità dai molteplici usi in sviluppo in molti campi e recentemente resa disponibile al grande pubblico soprattutto sotto forma di applicazioni per smartphone. Tra le altre caratteristiche, permette di girare video e scattare foto, impostando in caso di necessità una modalità di scatto automatica temporizzata che lascia libere le mani dell’utilizzatore. La componente software è ancora abbozzata, tant’è che al momento sono sconosciute l’interfaccia di Google Maps appositamente studiata per il Glass e quella per effettuare chiamate ed inviare messaggi.
Per dare uno slancio allo sviluppo del progetto, un folto gruppo di fortunati sviluppatori avrà la possibilità a fine mese di partecipare ad uno dei due workshop organizzati da Google a San Francisco (28 e 29 gennaio) e a New York (1 e 2 febbraio). Occasione ghiotta per la diffusione di dettagli più approfonditi sul prodotto, considerando che gli “addetti ai lavori” che nelle due giornate potranno toccarlo con mano condivideranno sicuramente in breve tempo molte informazioni sul web.
Nel frattempo sono comparse in rete alcune immagini relative a Google Glass (le trovate in fondo) tratte dai brevetti depositati da Google, raffiguranti un puntatore laser integrato che proietta una tastiera virtuale sul palmo della mano o sull’avambraccio. Nonostante si tratti di una tecnologia già esistente, mai è stata utilizzata in tale contesto e si rivelerà un interessante passo avanti nel connubio tecnologia-funzionalità.
Non rimane che aspettare e sperare che non passi troppo tempo perchè i primi modelli vengano commercializzati, anche se il prezzo iniziale di 1500$ (circa 1200€) non sarà certamente accessibile all’utenza media.