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La notizia è di qualche istante fa ma è di quelle che valgono l’attesa di anni. La modifica Wii U è ad una svolta.

Il coder Hykem ha appena rilasciato, sul suo account Twitter, le chiavi del kernel IOSU tanto agognate dalla comunità. Le chiavi riportate qui sotto, che ricordiamo essere state mostrate su firmware 5.5.1, quindi l’ultimo attualmente disponibile, sono state offuscate nelle ultime 4 cifre, per cui ci si aspetta un processo di bruteforce della comunità che potrebbe durare veramente poco, addirittura pochi minuti (ci sono “solo” 65536 combinazioni possibili). Ecco si seguito il tweet incriminato:

Come possiamo notare, le due chiavi sono compatibili (almeno, quella in alto, la chiave “Ancast”), con quanto visto sulla scena Wii U da smealum e plutoo. I due codici rilasciati da Hykem vengono trascritti integralmente di seguito:

Starbuck Ancast key: B5D8AB06ED7F6CFC529F2CE1B4EA????

vWii common key: 30BFC76E7C19AFBB23163330CED7????

C’è già chi dichiara di avere la versione completa della prima chiave, che riportiamo di seguito in modo che la comunità possa controllare. Chi fosse interessato può testare le seguenti chiavi (la prima chiave è la chiave “Ancast”, la seconda è il relativo checksum SHA1). La seconda chiave, l’hash SHA1, corrisponde con quanto rilasciato da fail0verlow oltre due anni fa:

Starbuck Ancast key: B5D8AB06ED7F6CFC529F2CE1B4EA32FD

SHA1: D8B4970A7ED12E1002A0C4BF89BEE171740D268B

La seconda chiave rilasciata da Hykem, invece, nella sua versione integrale dovrebbe essere la seguente:

vWii common key: 30BFC76E7C19AFBB23163330CED7C28D

SHA1: 2B30B703C6676C8124C7347B30C7972FFEAE2B39

Come possiamo vedere di seguito, al di la di un brutto scherzo combinato, le chiavi in alto corrispondono con quella di altri hacker della scena. La chiave Ancast, per chi non lo sapesse, permette di decrittare integralmente le immagini IOSU, ovvero il sistema operativo di Wii U, il che rende possibile la ricerca di exploit alla massa. I binari decrittabili con la prima chiave, “Starbuck Ancast key”, sono, nello specifico, sia IOSU (ovvero la versione di IOS di Wii U, per chi provenisse dalla scena Wii), e cafe2wii, il modulo responsabile del caricamento dell’emulatore Wii all’interno del sistema operativo del Wii U. Con la seconda chiave, “vWii common key”, invece, è possibile decrittare le title key specifiche per gli aggiornamenti di sistema vWii (dal momento che viene richiesta solo in fase di installazione, la modalità vWii non ha realmente accesso a questa chiave). Da notare che il Menu di Sistema e i vari NANDLoader sono doppiamente crittati sia con questa chiave che con la chiave vWii Ancast, rilasciata tempo fa dopo la sua scoperta. Dopo la scoperta di queste chiavi e di quelle trattate in questo articolo (insieme alle varie common key), l’unica chiave non ancora nota, nè pubblicamente nè, probabilmente, anche in maniera privata, rimane la chiave boot1.

Dopo questa notizia, ci si aspetta la risposta massiccia della comunità Wii U, che per gli ultimi mesi non ha letteralmente aspettato altro che di poter mettere mani a queste chiavi pur di poter iniziare a sviluppare homebrew e creare backup launcher degni di questo nome, senza le pesanti limitazioni di cui i backup launcher attuali come Loadiine soffrono.

Tech Scene suggerisce di non aggiornare ancora al firmware 5.5.1 fin quando una soluzione a prova di aggiornamenti futuri in termini di modifica Wii U non verrà rilasciata. Si attende il rilascio vero e proprio dell’exploit sviluppato da Hykem a momenti.

Restate sintonizzati con noi per eventuali aggiornamenti sulla questione!