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Idc.com, società di di analisi e statistica, traccia un profilo inequivocabile sul mercato PC, che, stando agli ultimi dati, avrebbe subito un crollo tale che uno di questa portata non si vedeva dal 1994.

Tale dato sarebbe da imputare alla messa in vendita sul mercato di Windows 8, che trascina con sè anche produttori del calibro di Acer e Dell, entrambi in netto calo. Lenovo sembra invece ancora indenne: per la società cinese le vendite non sono negative ma neanche positive.

Il vice presidente di IDC Bob O ‘Donnell, a questo punto, sostiene la sua tesi riguardo tale crollo, che vede nel banco degli imputati Windows 8, ultima versione del sistema operativo di Microsoft: “Sembra ovvio, giunti a questo punto, che l’immissione sul mercato di Windows 8 non solo non ha rilanciato il mercato stesso, ma ha contribuito a danneggiarlo”, le sue parole. Tra le cose negative, sottolinea, la grafica a mattoncini che ha reso il sistema operativo un surrogato di quel che erano i PC fino all’era di Windows 7, una mera alternativa ai tablet.

Forse, in casa O ‘Donnell, la crisi arriva solo ora, in maniera tale da destare sospetto.