Abbiamo avuto modo questa volta di testare 4 articoli che potrebbero essere interessanti per chi dovesse trovarsi nelle situazioni più disparate. Prendiamo in esame gli articoli con ordine.
Il primo articolo da noi testato è stato un adattatore video che ci consente di collegare, tra le altre cose, un vecchio monitor o un altro dispositivo con uscita VGA ad un altro apparecchio munito di porta USB-C. L’articolo si è dimostrato robusto ed il segnale convertito è risultato pulito e senza sbavature. Il costo è leggermente sopra la media (viene attualmente venduto a 25,99€) ma i materiali sono a prova di tempo. Ci ha lasciato soddisfatti.
Abbiamo poi avuto modo di provare un supporto per smartphone che consente di poggiare il telefono in automobile per poterlo utilizzare, ad esempio, come navigatore. In rete esistono diverse alternative che è possibile utilizzare allo stesso scopo, quindi davvero qui si tratta solamente di gusti personali. Il costo, che attualmente è di 9,99€, è in linea con la concorrenza ed anche la qualità costruttiva generale non di discosta molto dalle alternative.
Abbiamo poi potuto trovare un articolo che faceva al caso nostro. Si tratta di un misuratore di tensione USB-C con display incorporato (dal costo di 10,99€) che si è rivelato particolarmente utile. Tale dispositivo consente infatti di stabilire se i nostri caricabatterie funzionano a dovere: si tratta infatti di un voltmetro e di un amperometro che ci mostra in tempo reale i valori di ricarica del nostro smartphone, potendo quindi comprendere alla radice i motivi per cui, ad esempio, il nostro smartphone che supporta la “ricarica rapida” non viene ricaricato a dovere o nei tempi indicati, potendo isolare le diverse cause (può infatti essere dovuto spesso a cavi scadenti oppure allo stesso caricabatterie che non rispetta le specifiche di ricarica. Vi stupireste di sapere quanti cavi o caricabatterie (powerbank e da muro) vengono spacciati per conformi alle norme salvo poi essere nient’altro che cloni scadenti che rischiano di danneggiare i nostri dispositivi. Grazie a questo attrezzo è stato infatti possibile isolare alcuni caricabatterie che sono stati venduti come compatibili con lo standard quickcharge ma che in realtà non erogavano un quantitativo di ampere sufficiente.
Per ultimo abbiamo potuto testate un adattatore bluetooth 2 in 1 (compatibile con lo standard bluetooth 4.1) per trasmettere e ricevere flussi audio a/da dispositivi che non lo supportano. Il costo è, a nostro avviso, un po’ esagerato (26,99€) ma le alternative scarseggiano e dobbiamo ammettere che il risultato è stato soddisfacente. Lo abbiamo provato con un vecchio televisore a tubo catodico che, naturalmente, quando è stato fabbricato non si sapeva neanche cosa fosse il bluetooth. Il test è stato effettuato con un paio di auricolari bluetooth.
Il suono è stato trasmesso senza problemi e la distanza, in linea d’aria, era di circa 10 metri anche attraverso muri poco spessi. Insomma un buon risultato ma probabilmente si sarebbe potuto fare qualche sforzo in più abbassando un tantino il prezzo, anche di pochi euro.
La qualità generale di questi prodotti è tutto sommato apprezzabile, i materiali sono sempre pregevoli e, seppure i prezzi a volte superano quelli della concorrenza, rispecchiano senz’altro il valore degli acquisti.