Quella di oggi è la notizia che avrei voluto scrivere ogni giorno da 20 anni. Alcuni ex dipendenti del famoso studio Rareware (oggi Rare) hanno deciso di aprire un nuovo studio indipendente, Playtonic Games, con il preciso intento di creare successori spirituali alle serie che hanno dato la stima a Rare (ed hanno contribuito al successo stratosferico di Nintendo negli anni ’90) e che la stessa Rare si è tanto impegnata a perdere negli anni dopo l’acquisizione da parte di Microsoft.
Ma andiamo per ordine. C’è da precisare che essere imparziali da parte di un appassionato è oltremodo complicato. Negli anni ’90, Rareware, in stretta collaborazione di Nintendo, della quale fungeva da studio 2nd party, diede alla luce alcune tra le pietre miliari, tra cui la serie di Donkey Kong Country, GoldenEye 007, la serie di Banjo-Kazooie, Perfect Dark e Conker’s Bad Fur Day.
La collaborazione con Nintendo iniziò nel 1994 e terminò nel 2002, anno in cui la compagnia venne rilevata da Microsoft, che acquisì il 100% della società per la somma di 375 milioni di dollari. Alcuni storsero il naso, altri giudicarono la mossa di Nintendo di cedere uno dei suoi studi più prominenti a quella che stava diventando una diretta concorrente del mercato delle consolle casalinghe una scelta oculata, intravedendone il decadimento che di lì a poco si sarebbe in effetti concretizzato. Questo portò quindi all’impossibilità da parte dello studio di completare alcuni titoli di cui Nintendo deteneva le proprietà intellettuali, con conseguente cancellazione di tali titoli. I fondatori Tim e Chris Stamper, una volta affondata totalmente la barca che li aveva portati al successo, finirono con l’abbandonare lo studio nel 2007, portandosi dietro un pacco di soldi e tutte le potenzialità rimaste inespresse negli anni successivi alla cessione (non senza aver rovinato l’immagine della società con politiche a dir poco discutibili).
Nintendo dal canto suo continuò lo sviluppo di queste IP affidandole ad altri sviluppatori promettenti, come i Retro Studios. I risultati sono stati soddisfacenti per la massa ma hanno spesso lasciato l’amaro in bocca ai fan di vecchia data, forse troppo pretenziosi quando c’è di mezzo il sentimento nostalgico che ha l’effetto di mitizzare i ricordi del passato, ma che possiamo farci… Rare, ormai trasferitasi, portò con sè alcuni IP, come Banjo-Kazooie e Conker, i cui sequel raggiunsero risultati altalenanti, ma unanimemente lontani anni luce da quanto visto sulle piattaforme Nintendo.
Ma veniamo a noi. Nelle scorse ore, alcuni tra gli impiegati più promettenti dell’epoca hanno deciso di fondare uno studio indipendente, Playtonic Games, con lo scopo preciso di portare sullo scaffale successori spirituali a quei titoli che fecero la storia, tra cui appunto il sopracitato Donkey Kong Country, Banjo-Kazooie e Viva Piñata, titolo quest’ultimo realizzato dopo il trasferimento.
Il progetto, denominato “Project Ukulele”, pare aver intento di realizzare, per prima cosa, un successore spirituale di Banjo-Kazooie, ed a tal proposito sul suo sito internet lo studio ha condiviso un’immagine teaser.
Il nuovo studio indipendente, che precisa che il progetto è ancora in fase embrionale, ricorda che anche nel 2012 venne fatta una promessa simile, ma che questa volta lo studio è intenzionato a fare sul serio e che nei giorni a venire saranno resi noti altri dettagli, al fine di rendere partecipe la comunità sulla direzione da prendere in fase id sviluppo del progetto. Di seguito i membri, tutti ex dipendenti Rare, di cui il gruppo è composto.
Chris Sutherland
Project Director & Software Engineer
25 anni in Rare. Chris è stato il lead engineer in molte IP classiche di Rare, come Donkey Kong Country e Banjo Kazooie, ed è stato il produttore di Viva Piñata, degli avatar di Rare per Xbox e Kinect Sports.
Gavin Price
Managing Director & Creative Lead
15 anni in Rare. Gavin si unì a Rare durante l’era Nintendo 64 ed ha mosso la classifica di progettazione a tutti i livelli lavorando alla serie Banjo Kazooie, Grabbed by the Ghoulies, Viva Piñata ed il franchise Kinect Sports.
Steve Mayles
Character Art Director
22 anni in Rare. Steve è il responsabile della crezione della famiglia Kong moderna così come la conosciamo oggi nella serie Donkey Kong Country, della creazione di Banjo Kazooie e della guida del character art in Grabbed by the Ghoulies, Viva Piñata e nel franchise Kinect Sports.
Jens Restemeier
Technical Director & Software Engineer
8 anni in Rare. Jens si unì a Rare nel 1999 ed ha aiutato a ricreare le più famose IP di Rare sulle console portatili Nintendo prima di aiutare Rare nello sviluppo della propria tecnologia interna e consegnare Perfect Dark Zero al lancio dell’Xbox 360.
Steven Hurst
Environment Art Director
18 anni in Rare. Steven inizio a creare gli sfondi per la serie Donkey Kong Country, prima di guidare la background art per la serie Banjo Kazooie, Grabbed by The Ghoulies, Viva Piñata ed il franchise Kinect Sports.
Mark Stevenson
Technical Art Director
20 anni in Rare. Mark diventò il lead artist nella serie Donkey Kong Country, continuando in questo ruolo per Donkey Kong 64 e Kameo, prima di diventare infine lead designer nel franchise Kinect Sports.
P.s.: Il logo usato per la notizia è volutamente anni ’90…