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Era nell’aria da tempo, dopo che qualche anno fa Microsoft rilasciò alcuni video futuristici su come sarebbe cambiata la nostra vita in relazione ai cambiamenti tecnologici attorno a noi.

Windows 10: HoloLens

 

Tutti noi ci sentivamo stupiti, quasi presi in giro anche, nel vedere che Microsoft, nell’ormai “lontano” 2011, pronosticava un cambiamento così radicale nella vita di tutti i giorni per l’anno 2020. Ciò che nessuno si aspettava è che il cambiamento potesse arrivare con ben 5 anni di anticipo.

L’annuncio di Windows 10, avvenuto ieri all’evento Microsoft più importante degli ultimi anni, ha infatti portato con sè alcune di quelle novità che certamente saranno destinate a cambiare la vita degli utenti e, perchè no, anche lo sviluppo del genere umano (dal momento che circa 1,5 miliardi di piattaforme utilizzano ad oggi tecnologie Windows o ad esse riconducibili), quali l’interazione tra umano e PC non più tramite mouse e tastiera ma tramite comandi vocali per mezzo di Cortana, prima solo disponibile su dispositivi mobile e che verrà introdotto anche sui PC montanti Windows, novità assoluta, con il rilascio di Windows 10.

Cortana su PC, novità assoluta in WIndows 10

Cortana su PC, novità assoluta in Windows 10

Al di là del progresso in termini di rifinitura del prodotto Windows in sè, ciò che ha dato uno scossone a tutto il panorama tecnologico attuale è stata l’introduzione di concetti avveniristici quali l’internet delle cose, la realtà aumentata e gli ologrammi in ambiti che esulano dalla fantascienza o dalle nicchie alle quali sino ad ora erano stati relegati, e che verranno dunque sottoposti in massa al mercato consumer entro il rilascio di Windows 10, che gli ingegneri Microsoft auspicano di portare a termine per un rilascio entro il 2015.

Verrà adottato un nuovo modello di business, per cui entro un anno dal rilascio di Windows 10, i possessori di Windows 8.1, Windows 7 e Windows Phone 8.1 (si, è stata annunciata un’unica piattaforma per tutti gli ambienti) l’upgrade sarà completamente gratuito.

Sono stati inoltre annunciati nuovi strumenti destinati alla produttività quali Surface Hub, uno schermo dotato di diversi sensori che renderà il brainstorming più produttivo ed immediato, ed in contemporanea è stato reso noto che le API adoperate per le applicazioni Windows sinora realizzate saranno utilizzabili per sviluppare applicazioni olografiche, il che fa intuire come questa tecnologia sarà nativamente compatibile con la nuova versione di Windows.

Si è parlato anche di HoloLens, indicate nella figura sopra, ovvero un paio di occhiali, sviluppati in stretta collaborazione con la NASA, su cui verrà montata una cosiddetta HPU, ovvero una Holographic Processing Unit, che si occuperà di analizzare l’ambiente intorno a noi e miscelarlo a diverse tecnologie di realtà aumentata, in tempo reale. Tutto ciò senza l’ausilio di cavi, collegamenti a PC e quant’altro. Attraverso HoloStudio sarà possibile creare facilmente modelli 3D da stampare poi per mezzo di stampanti 3D.

Il tutto è stato contornato anche con l’annuncio di nuove API dedicate al gaming, le DirectX 12, che però sono passate in assoluto secondo piano dall’annuncio della possibilità di cross play tra Xbox One e dispositivi montanti Windows 10 in tutta la casa.

Windows 10, sia per PC che per smartphone, sarà scaricabile dalla pagina dedicata sul sito ufficiale entro qualche giorno, mentre qui di seguito è possibile vedere un breve resoconto dell’evento tenuto ieri da Microsoft, oppure, se avete 2 ore e mezza a disposizione, l’evento integrale. Per il resto, restate sintonizzati su Tech Scene per ulteriori notizie!

 

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Evento Integrale