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Emule, il cui sviluppo è iniziato oltre 10 anni fa, sta attraversando senza dubbio un periodo di transizione, iniziato con l’avvento della rete torrent, che porta gli utenti verso una rete più user friendly. Questo ha inevitabilmente fatto si che una grossa fetta d’utenza migrasse su altri lidi. Oltre a ciò, tuttavia, un ruolo decisivo è stato giocato dai server del mulo, molti dei quali sono stati chiusi o risultano essere poco affidabili. Tech Scene vi svela i 5 server più frequentati, sicuri ed affidabili di emule, che non vi abbandoneranno per tutto il 2015.

Ma facciamo prima un passo indietro. Perchè usare emule? Emule è, ad oggi, la più grande risorsa p2p al mondo per lo scambio di file, anche di grosse dimensioni, basato sia su un sistema di server che su  un protocollo decentralizzato, Kademlia, che si basa su un concetto totalmente diverso e porta l’utenza a poter fare anche a meno dell’utilizzo dei server. Questi erano i piani, al tempo della sua implementazione, ma la realtà ad oggi è ancora ben diversa.

Senza l’uso in maniera consola di un server affidabile e sicuro, trovare file su emule risulta essere un compito arduo, ed il download risulta essere ancora più difficile: è facile ritrovarsi bombardati da risultati di ricerca fasulli, da file fake o con 0 fonti complete.

Tech Scene, dunque, consiglia alcuni accorgimenti semplici quanto efficaci, da seguire nel caso in cui non si riesca più a trovare un file sulla rete torrent o si voglia scaricare in maniera più tranquilla dalla rete emule. Dal momento che emule è un progetto open source (anche se il team di sviluppo ha sbagliato tutto ciò che si potesse sbagliare per far fuggire via la propria base d’utenza), è molto facile incappare in pacchetti di installazione fasulli. Scaricare il programma solo dal sito ufficiale.

Secondariamente, eccovi qui una lista, stilata dallo staff di Tech Scene, dei 5 migliori server che risultano al momento attivi e che, verosimilmente, risulteranno gli unici su cui sarà possibile fare affidamento almeno fino al 2015.

ed2k://|server|91.200.42.46|1176|/ (consigliato dalla redazione di Tech Scene)
ed2k://|server|91.200.42.47|3883|/
ed2k://|server|91.200.42.119|9939|/
ed2k://|server|176.103.48.36|4184|/
ed2k://|server|77.120.115.66|5041|/
ed2k://|server|195.154.83.5|7111|/
ed2k://|server|212.83.184.152|7111|/
ed2k://|server|195.154.109.229|4232|/
ed2k://|server|27.152.28.252|4242|/
ed2k://|server|77.23.26.170|4661|/

Aggiungere uno di questi server al vostro mulo è semplice: basterà, nella sezione server scrivere in alto a destra l’indirizzo ip del server ed accanto il numero della porta utilizzata. L’indirizzo IP è rappresentato dal numero comporto da 4 gruppi di cifre, mentre la porta è rappresentata dal numero che segue, alla destra. In alternativa, sarà possibile fare clic sul server che vorrete aggiungere tra quelli sopra indicati ed emule dovrebbe aggiungerlo automaticamente.

Infine, il consiglio migliore che vi si possa mai dare è di affidarvi ad una board che indicizza autonomamente il contenuto, lo verifica e fornisce del link testati. La migliore board italiana, per affidabilità, serietà e gestione è, senza ombra di dubbio, DDUnlimited, successore del compianto DDUniverse, a sua volta succeduto a DDGalaxy, erede di Drunken Donkey.

Seguendo questi consigli, scoprirete che usare il mulo è ancora facile e conveniente, ed il numero di fonti disponibili mediamente per ogni file è di gran lunga superiore a qualsiasi network concorrente. In futuro, probabilmente, Tech Scene potrebbe stilare una guida su come configurare al meglio emule affinchè la velocità di download sia ottimale (si tende sempre a fare l’assioma torrent = veloce, emule = lento, niente di più lontano dalla realtà).

Alla prossima!