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Ok, il titolo è effettivamente un po’ ingannevole, in quanto si potrebbe disquisire da qui sino a quando le pecore non siano tornate all’ovile che “hacker” non è il termine adatto, tuttavia in questo modo ci siamo risparmiati una buona mezzoretta a far capire anche ai meno esperti cosa sta accadendo al PlayStation Network.

Un gruppo anonimo di cybercrimninali, infatti, ha messo offline, in queste ore, il PSN, ovvero il circuito che consente agli utenti di PSP, PS Vita, PS3 e PS4 di giocare ai propri giochi online.

L’attacco, di tipo DDoS (Distributed Denial of Service) è a tutti gli effetti anonimo e di una portata tanto massiccia quanto sofisticata, tuttavia un gruppo di cracker informatici ha già rivendicato l’attacco. Si tratta della Lizard Squad, che ha preso le nuove misure di sicurezza implementate da Sony dopo l’ultimo attacco ai propri server di qualche anno fa come una vera e propria sfida, elogiando nel contempo le misure di sicurezza Microsoft, e che ha praticamente riso in faccia al colosso della PlayStation pubblicando il seguente tweet, che mette in ridicolo i sistemi di protezione da loro utilizzati:


Volendo credere a tutto ciò che circola in rete, allora Lizard Squad sarebbe il vero responsabile dell’attacco. Dal momento però che questo team è sconosciuto e che nessuno ha mai sentito parlare di loro in prima persona, e che sono state fatte minacce addirittura al presidente di Sony (l’FBI ha fatto evacuare, dopo un atterraggio di emergenza, un volo di linea su cui stava viaggiando) e che il gruppo si dice vicino al gruppo di terroristi iracheni ISIS, tali notizie vanno prese con le pinze. Se poi siete appassionati di telenovelas, un altro individuo ha rivendicato a sua volta l’attacco (tale FamedGod), accusando Lizard Squad di essersi accaparrata la fama che spettava a lui. Intanto il presidente di Sony tweetta così:


Ad ogni modo adesso è tutto tornato alla norma, per cui rimane solo da capire chi abbia fatto cosa. Fino ad allora possiamo tutti vivere tranquilli.