Premetto che non farò nomi, il perchè è lapalissiano.
Durante il primo anno, la prima cosa che mi viene in mente è lo staff. Tanta gente si è aggiunta ed altra è andata via. C’è chi è rimasto e chi ha lasciato, ma tutti hanno contribuito allo spegnimento di questa prima candelina.
Tante idee sono state partorite, altre sono state abbandonate, altre sono state partorite su questo lido e poi copiate spudoratamente su altri siti (tutti hanno iniziato a pubblicare interviste in maniera grossolana). Insieme alle idee ci copiavano le notizie, cambiando solo qualche parolina qui e là. Ci hanno chiesto in tutti i modi di chiudere tutto e trasferire il nostro staff altrove. Ci hanno anche chiesto di ripensare all’apertura del sito stesso.
Altervista ci ha dapprima ostacolato in tutti i modi, con i loro domini di secondo livello fittizi e le sue clausole di contratto stile Azzeccagarbugli. Poi però, sul punto di trasferirci, ci è stato riconosciuto il nostro valore e ci hanno offerto un host dedicato, gratuito ed illimitato.
Microsoft e Google hanno anche cercato di censurarci.
E poi avevamo un forum, phpBB, il quale riceveva un aggiornamento ogni morte di Papa, per cui siamo passati a bbPress. Abbiamo cambiato 4 temi, con la media di uno ogni 3 mesi, complice anche l’inesperienza. Il sito ha inoltre subito 3 “major updates”. L’ultimo aggiornamento con relativo nuovo tema è solo di qualche giorno fa.
Insieme al nuovo dominio, però, sono arrivate le soddisfazioni.
Siamo entrati nella Top100 tra i siti di tecnologia su Altervista, per restarci. Attualmente siamo alla posizione 65, mentre alla posizione 286 della classifica globale su oltre 15.000 contendenti. In un anno abbiamo registrato i seguenti numeri (dati aggiornati a ieri. N.D.R.: il contatore in home tiene conto dei dati raccolti dal momento della sua stessa implementazione):
1) 139.719 visitatori UNICI (distribuiti mensilmente)
2) 1.269.180 pagine visitate
Poi Google ci ha riconosciuto come sito “trusted”, ed ha migliorato la nostra posizione sui motori di ricerca grazie anche al collegamento con Google+. Abbiamo trovato amici dove sembrava fosse impossibile, ci hanno aiutato a disegnare il nuovo logo ed anche con pareri schietti e moralmente. C’è chi è sempre rimasto al suo posto con coraggio e coerenza.
Ed ora che finalmente è passato un anno, è anche giunto il momento di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, perchè la soddisfazione più grande è esserci ancora dopo 12 mesi di sofferenze e sacrifici, di addii e di tradimenti. Nonostante tutto il sito è ancora in piedi, contro ogni pronostico. Ci hanno fregato il database (o meglio ci hanno chiesto gentilmente di consegnarlo), ci hanno ostacolato in ogni modo ed il contatore delle visite ha sempre continuato a salire, e continua ancora a farlo.
Tech Scene compie dunque il suo primo anno di vita. E’ ancora giovane, ma finchè rimarrà anche una sola persona a leggerci, continueremo volentieri a tenervi compagnia.
Auguri Tech Scene, alla faccia di chi ti vuole male!
Andrea.