Da allora, la prima cosa che la scena cercò di fare fu emulare quelle tanto agognate caratteristiche di cui solo Gateway disponeva, in pratica l’unica realmente commerciabile in rete, ovvero l’avvio di materiale pirata. Da qualche settimana, infatti, sono state immesse sul mercato cartucce similari a prezzi ridotti che promettono caratteristiche equiparabili ma senza dover spendere quasi 80 €.
Il team Gateway, allora, si è affrettato a scrivere sul proprio sito che la concorrenza non è al passo, che non vale i soldi spesi e tutte quelle altre cose classificabili come aria fritta, atte a giustificare gli 80 danari che loro pretendono per il loro prodotto. Pare, però, che la situazione non sia delle più rosee per l’anonimo team.
Dopo le dichiarazioni fatte, per certi versi paragonabili agli ultimi strilli del team TrueBlue, il più truffaldino della rete degli ultimi 10 anni (ma il cui primato potrebbe essere rimesso in discussione proprio dal team Gateway), sul sito ufficiale della flashcart sono quindi apparsi alcuni annunci interessanti, come l’arrivo di nuove caratteristiche quali il supporto a più ROM sulla stessa SD, l’avvio (a questo punto implicito) di homebrew e via dicendo.
Tutto questo, però, rischia di essere solo il canto di un cigno destinato ad estinguersi prematuramente.
Smealum, talentuoso sviluppatore francese indipendente di 21 anni, ha in questi giorni chiarito alcuni aspetti fondamentali del suo lavoro (l’avvio di codice non firmato senza l’uso di alcuna flashcart, N.D.R.). Tra i temi più importanti trattati dal coder, infatti, si pone la risposta ad una domanda secca. La domanda è la seguente: “Supponiamo che stia per uscire un custom firmware. Per installarlo, occorrerebbe un componente hardware addizionale (flashcart) oppure no?”.
La risposta è stata la seguente:
@lior_mo right now you’d need a ds mode flashcart. should be possible to make something that doesn’t require one though.
— smea (@smealum) 22 Novembre 2013
“Al momento ti occorrerebbe una flashcart per la modalità DS. Comunque sia, dovrebbe essere possibile realizzare qualcosa che non ne richieda”, questa la traduzione.
Ciò starebbe a significare che nel momento in cui il suo lavoro sarà terminato, l’avvio di homebrew per tutti i possessori di un 3DS non sarà più un’utopia. Questo perchè, spiega lo sviluppatore, il suo lavoro è concentrato nella realizzazione di un custom firmware totalmente alternativo all’uso di flashcart et similia. Sul suo sito, perciò, viene scritto che se il suo lavoro dovesse essere portato a termine prima del rilascio del fantomatico firmware 2.0 per Gateway, quest’ultima flashcart diverrebbe destinata all’obsolescenza nel giro di qualche giorno, proprio come avvenne al dongle TrueBlue dopo l’uscita di questa guida.