Beyond: Due Anime, l’ultima esclusiva in ordine temporale per la console Playstation 3, si preannuncia un lavoro dalla fattura pregevole e fuori dal comune.
Il titolo, realizzato dallo stesso, talentuoso team, Quantic Dream, artefice di titoli come Fahrenheit ed Heavy Rain promette di infrangere ancora una volta il sottile confine che si frappone tra l’ordinario e l’opera d’arte. Se da una parte il mercato videoludico difficilmente si è imposto, artisticamente parlando, nella concezione comune al pari di, per fare due esempi classici, musica e cinema, d’altra parte ci sono team talentuosi, come Quantic Dream appunto, in grado di rendere questo confine così sottile dal farci interrogare se il videogioco non sia una forma d’arte tanto quanto i “fratelli maggiori”.
A completare il quadro, infatti, ci pensa il cast di attori straordinari dietro la realizzazione di Beyond: Due Anime, composto, tra gli altri, anche da William Dafoe Jr. ed Ellen Philpotts-Page, due attori di indubbio talento, che hanno recitato, tra i tanti lavori, anche in capolavori come Platoon e L’ombra del vampiro il primo, valsi entrambi una nomination agli Academy Awards, ed in Juno (da cui deriva il cosiddetto, controverso “Juno Effect”) la seconda, ruolo per il quale è stata nominata anch’essa come Miglior Attrice Protagonista. Nel gioco interpreteranno, rispettivamente, il dottor Nathan Dawkins e Julie Holmes, la protagonista.
Il titolo promette di fare un nuovo uso, estensivo, del motion capture (oltre 65 telecamere per ogni scena, con una media di 90 inquadrature per ognuna di esse, al fine di ridurre al minimo l’interferenza con l’ispirazione recitativa degli attori) ma, ad onor del vero, in Nord America l’accoglienza non è stata delle migliori, con una valutazione aggregata di appena 74-75 punti percentuali. Non un fiasco, s’intende, ma lontano dal capolavoro preannunciato. Che accoglienza avrà il titolo sul suolo italiano? Il gioco è disponibile da oggi, solo per Playstation 3.