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Pareva aver imparato la lezione, Microsoft, dopo i quasi 600€ al lancio della versione Pro di Windows Vista che in pochissimi hanno acquistato.

E invece no. Probabilmente la compagnia deve essere in bolletta, perchè l’ultima versione di Windows, la 8.1, sarà preordinabile negli Stati Uniti ad un prezzo di 119 $.

Il prezzo in sè è tutt’altro che scandaloso, ma questi repentini cambi di rotta potrebbero rivelarsi controproducenti per la compagnia di Redmond. Specie considerando il fatto che chi a suo tempo ha già acquistato la sua copia di WIndows 8 non dovrà versare un centesimo per aggiornare gratuitamente il proprio sistema operativo alla versione 8.1.

Ricordandovi che la versione finale sarà disponibile al pubblico a partire dal 17 ottobre, vi lasciamo con quelle che sembrano essere le novità principali di Windows 8.1:

  • È stato reinserito il pulsante Start di Windows che però non riporta indietro il relativo menù, ma è solo un collegamento alla schermata Start.
  • È stata aggiunta la possibilità di scegliere se, all’avvio del PC, visualizzare la schermata start o il desktop.
  • È possibile gestire più applicazioni contemporaneamente, ad esempio si possono disinstallare più applicazioni, mentre prima si poteva disinstallare solo un’applicazione alla volta.
  • È stata migliorata la schermata delle impostazioni del PC, che ora consente di controllare tutte le impostazioni senza dover usare il pannello di controllo.
  • È stata migliorata la schermata di blocco che ora può essere utilizzata come una cornice digitale visualizzando le foto scelte dall’utente, anche quelle caricate su SkyDrive, il servizio cloud offerto da Microsoft.
  • Le app installate possono essere gestite meglio, ad esempio è possibile ordinare le numerose app per nome, utilizzazione, data dell’installazione e tipo.
  • È stata migliorata la funzione di ricerca, integrandola con Bing; ora nelle ricerche appariranno, oltre ai risultati trovati sul pc, anche i risultati trovati sul web e su SkyDrive.
  • È stata migliorata l’integrazione con il cloud, permettendo di salvare, visualizzare e modificare i file direttamente da SkyDrive, anziché dal disco rigido del computer.
  • Sono stati aggiunti nuovi sfondi alla schermata start, anche dinamici, e nuovi colori, e si può usare anche lo sfondo del desktop.
  • La schermata start può essere personalizzata meglio, infatti sono state aggiunte due nuove dimensioni delle Tile, una più grande e una più piccola.
  • Si possono visualizzare due app contemporaneamente che occupano entrambe il 50% dello schermo, non una il 70% e l’altra il 30% come prima.
  • Internet Explorer è stato aggiornato alla versione 11 con vari miglioramenti.
  • È stato aggiunto il supporto nativo alla stampa in 3D (3D Printing).
  • È diminuita la risoluzione minima per utilizzare la funzione Snap View (per visualizzare più app contemporaneamente), da 1366×768 a 1024×768, per display con diagonale inferiore ai 10 pollici.
  • È ora possibile utilizzare fino a 4 app contemporaneamente, ma a quanto pare solo se la larghezza di queste ultime è uguale.
  • È stato aggiunto un File Manager utilizzabile nell’interfaccia Modern UI (ex Metro), per facilitare la gestione/modifica file anche su dispositivi touch.