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Gran parte degli acquirenti di televisori e schermi in alta definizione non ha idea che lo standard HDMI ha subito delle revisioni dal momento della sua uscita, nel lontano 2003.

Le nuove versioni, tuttavia, hanno reso possibile la diffusione di nuove tecnologie, come ad esempio il supporto al formato audio DTS-HD, protezioni on-the-fly per i contenuti multimediali provvisti di DRM ed il pieno supporto alla tecnologia 3D stereoscopica.

L’ultima revisione dello standard HDMI risaliva, tuttavia, al 2009, quando venne introdotto il supporto a risoluzioni fino a 4096 x 2160 pixel a 24 fps e 30 Hz, un nuovo mini connettore a 19 pin e la possibilità di scansione fino a 240hz.

Qualche giorno fa, in occasione dell’IFA 2013 di Berlino, l’associazione HDMI ha annunciato al pubblico l’ultima versione dell’HDMI, nuovo standard che verrà implementato in tutte le tecnologie future, rendendo le versioni precedenti, di fatto, obsolete. L’ultima incarnazione di tale tecnologia presenta le seguenti novità:

  • Resolutions up to 4K@50/60 (2160p), which is 4 times the clarity of 1080p/60 video resolution, for the ultimate video experience
  • Up to 32 audio channels for a multi-dimensional immersive audio experience
  • Up to 1536kHz audio sample frequency for the highest audio fidelity
  • Simultaneous delivery of dual video streams to multiple users on the same screen
  • Simultaneous delivery of multi-stream audio to multiple users (Up to 4)
  • Support for the wide angle theatrical 21:9 video aspect ratio
  • Dynamic synchronization of video and audio streams
  • CEC extensions provide more expanded command and control of consumer electronics devices through a single control point

Con l’avvento e la diffusione per le masse dei nuovi televisori Ultra HD, questa revisione si era resa quanto mai necessaria, anche se il pieno utilizzo non si avrà di certo prima di un paio di anni, almeno per quel che riguarda la propagazione su larga scala.