L’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento, comunque, non ha minimamente intaccato lo sviluppo delle applicazioni e dei servizi in ambiente Android che, al contrario, forte di un rinnovato vigore per il consenso generale ottenuto a San Francisco, procede ben spedito. Non possono dunque fare eccezione servizi bandiera dell’azienda californiana quali Google Drive, l’applicazione multi-piattaforma di storage online che è stata inserita nel Play Store nella sua nuova incarnazione. Addio vecchia interfaccia: il nuovo stile grafico strizza l’occhio a quello già introdotto con Google Now, il software di assistenza intelligente premiato agli User Experience Awards come Miglior Utility Quotidiana ed accusato da Apple perchè avrebbe violato il brevetto di Siri, analoga applicazione in ambiente iOS. Il nuovo look, semplice e pulito, fa uso di un’interfaccia a “carte” che permette facilmente di visionare le anteprime dei file caricati velocizzando la ricerca dei contenuti.
A solo un giorno di distanza dal rilascio della versione desktop del browser Chrome 27, Google ha annunciato un update anche per la versione Android. Di seguito il parziale changelog:
- Fullscreen su cellulari – Basta scorrere la pagina in basso per far scomparire la toolbar.
- Ricerca più semplice – La ricerca da omnibox manterrà visibile la query nell’omnibox, rendendola più facile da editare, e mostrerà di più nella pagina dei risultati.
- Supporto ai certificati lato client – Ora è possibile accedere a siti che richiedono un certificato e Chrome permetterà la selezione di un certificato installato
- Cronologia dei tab chiusi su tablet – Basterà una pressione prolungata sul tasto “indietro” del browser per aprire la cronologia
- Numerosi fix che migliorano performace e stabilità