Il rumor sembra di quelli difficili da credere, ed infatti risulta un po’ troppo altisonante per rientrare nello stile Nintendo. Su Neogaf, noto portale dedito, tra le altre cose, all’hacking, viene riportata una tesi che, secondo alcuni, sarebbe già stata verificata: l’ultimo firmware rilasciato per Wii U sbloccherebbe (il condizionale è d’obbligo) potenza nascosta che Nintendo avrebbe bloccato intenzionalmente a causa, pare, di un sistema operativo ancora decisamente acerbo.
La notizia, “confermata” da più parti, sarebbe saltata all’occhio di un utente di Neogaf che ha cercato di verificare il motivo per cui alcuni giocatori notavano un incremento di framerate in alcuni giochi, in giro per la rete.
Ciò che sembra inspiegabile, tuttavia, sono le cifre di questo rumor: si parla infatti di un incremento di velocità della CPU che passa da 1,24 ghz prima dell’ultimo firmware, ai 3,24 ghz attuali. DIscorso analogo ma meno fantascientifico per la GPU, che da 550mhz passa agli attuali 800mhz, sempre stando al rumor in questione.
Il post originale recita:
CPU: IBM PowerPC 7xx-based tri-core processor “Espresso” clocked at 1.24 GHz before the 3.0.0 update, 3.24 GHz after the 3.0.0 update. This is an evolution to the Broadway chip used in the Wii, is 64 bit and uses Power6 technote When IBM has said that Nintendo has licensed the Power7 tech from IBM, Nintendo is not using it for the Wii U, explaining its backwards compatibility.
GPU: AMD Radeon High Definition processor codenamed “Latte” with an eDRAM cache built onto the die clocked at 550 MHz before the 3.0.0 update, 800 MHz after the 3.0.0 update.
Restiamo dunque in attesa di ulteriori conferme/smentite.