È passato meno di un anno da quel luglio 2012 in cui Google si è aperta al mercato dei tablet commercializzando il Nexus 7, primo modello della serie di tablet Android dell’azienda californiana. Prodotto di concerto con Asus ed apprezzato per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, il dispositivo andò immediatamente ad inserirsi in una fascia già occupata da terminali quali il Kindle Fire HD di Amazon, di cui è diretto concorrente (ed il più ostico, ndr.).
Secondo Mingchi Kuo, analista in carica presso l’azienda KGI Securities noto per aver sempre fornito predizioni molto accurate, l’imminente edizione 2013 della conferenza Google I/O sarà per i presenti un dejavù, che vedrà nuovamente coinvolta la presentazione del Nexus 7. Niente paura, a Mountain View non sono (ancora) diventati matti: si tratterà di una versione “upgraded” dello stesso terminale, leggermente potenziato rispetto alla sua prima incarnazione. Avremo dunque nelle mani un tablet più leggero, dallo spessore probabilmente compreso tra i 7.5 e gli 8.5 mm (contro gli attuali 10.45 mm), con processore Qualcomm APQ 8064, fotocamera da 5 MP e ricarica wireless. Il vecchio display HD 1280×800, pur rimanendo da 7 pollici, sarà dotato della risoluzione maggiorata 1920×1200; mantenendo il display incastonato sui bordi direttamente nella scocca, sarebbe garantita l’ergonomicità del terminale, che è possibile impugnare in una sola mano.
L’espediente potrebbe favorire la competizione con modelli di fascia superiore rispetto agli attuali concorrenti, quali l’iPad mini, soprattutto alla luce del prezzo previsto da Kuo: 199$, esattamente lo stesso della precedente versione, con una perdita per Google di 5-10$ per unità rispetto alle vendite attuali. Il nuovo Nexus 7 dovrebbe essere reso disponibile al pubblico a giugno o luglio attraverso la vendita diretta sul Play Store o tramite rivenditori autorizzati.