Se queste cifre venissero confermare, Foxconn si troverebbe con una grossa gatta da pelare, seppur gli iphone difettosi non verrebbero distrutti ma riparati e venduti come merce ricondizionata.
La cosa che desta più sospetto, tuttavia, è il fatto che non si sa per certo di quale modello di iPhone si parli. Non si sa se si tratti di iPhone 5 o del nuovo, non ancora annunciato iPhone. Se fosse quest’ultimo, infatti, un paio di milioni di esemplari difettosi potrebbero significare un ritardo nell’uscita del prodotto.