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633,827 copie vendute al dicembre scorso sembrano non essere un dato confortante per Nintendo. Nonostante Dragon Quest X abbia fatto il pieno di ovazioni dalla critica del settore, pare che il titolo fatichi ad affermarsi, almeno per quanto concerne l’incarnazione su Wii U. Di quelle totali, infatti, solo 33,302, dato di marzo, sono le copie vendute in terra nipponica, e questo sembrerebbe creare qualche grattacapo alla grande N.

Akira Toriyama


Il titolo, il cui design è curato dal maestro Akira Toriyama, creatore del celebre Dragon Ball, Dr. Slump & Arale ed altri manga da cui sono stati tratti anime dall’indiscusso successo, che ha curato anche la veste grafica, in forma di concept, anche di Chrono trigger e Blue Dragon, sembra non aver ricevuto lo stesso calore dal pubblico che ha apprezzato il nono capitolo della medesima saga, in uscita su Nintendo DS. La causa, a parere della nostra redazione, pare da ricercarsi nell’abbonamento mensile che i giocatori sono obbligati a sottoscrivere, per la prima volta nella storia del franchise, in quanto, a detta di Nintendo, dal momento che il titolo è interamente concepito per l’online, questo garantirebbe una qualità di servizio, oltre a far fronte alle spese per i server.

Altri suppongono, tuttavia, che la saga non lasciava spazio e non creava alcun presupposto per un MMO, anche se le vendite su Wii sembrano voler affermare il contrario.