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Si chiama Atooma l’applicazione premiata il 25 febbraio al Mobile World Congress 2013 nell’ambito della settima edizione del concorso Mobile Premier Awards, che ogni anno raccoglie le 20 migliori app distinte sulla scena internazionale. Un traguardo, quello ottenuto dalla startup romana dietro il progetto, preannunciato dai successi ottenuti fin dal 2011 con il primo finanziamento seed a seguito della presentazione ufficiale del team all’Innovation Lab, evento indirizzato proprio alla formazione di nuove startup.

Sviluppata da Simple s.r.l., l’applicazione è un’evoluzione della tesi di laurea di Francesca Romano, CEO della piccola società, alla cui base era lo studio di un rivoluzionario sistema operativo per smartphone. Da lì, il passo verso la consacrazione mondiale è stato relativamente breve, grazie ai traguardi ottenuti prima con il programma di incubazione EnLabs e il programma di accelerazione del fondo Mind the Seed, poi con la vittoria del titolo di migliore app italiana all’evento TechCrunch Italy tenuto a Roma lo scorso 27 settembre. Il passo successivo è stata la partecipazione alla mostra itinerante AppCircus, che l’ha catapultata tra i 20 finalisti del Mobile Premier Awards a Barcellona (segui il link per conoscere l’elenco completo dei partecipanti e dei finalisti: MPA 2013).

È la stessa Gioia Pistola, giovane cofondatrice della società, a spiegare il funzionamento dell’applicazione che, nonostante sia ancora in fase di beta pubblica, è stata già scaricata da 70mila utenti:

Atooma è una giovane startup, siamo quattro persone, due ragazzi e due ragazze, tutti under 30. L’idea viene dalla tesi di laurea di una ragazza del nostro team sui temi della user experience, sull’integrazione uomo-smarthphone. L’obiettivo è rivoluzionare l’esperienza di internet usando il proprio smarthphone. Abbiamo pensato: di cosa può aver bisogno un utente che ogni giorno scarica applicazioni? Probabilmente di semplificare alcune azioni e di renderle automatiche. Quindi noi gli diamo uno strumento, cioè un’applicazione reperibile su una piattaforma web, che gli dà la possibilità di creare delle nuove funzionalità per il telefono e che il telefono poi eseguirà automaticamente.

Le applicazioni sono davvero tante e si possono personalizzare secondo le esigenze di ognuno. Se pensiamo alla gestione della casa, si può chiedere al telefono, al rientro dalle ferie, di cambiare suoneria o di mettere come salvaschermo una foto delle vacanze. Oppure quando si è al lavoro mettere una foto più seria o la suoneria silenziata. In caso di compleanno di un amico su Facebook mandargli un sms di auguri in automatico o quando si riceve una email con un allegato da un  collega salvare tutti gli allegati in una stessa cartella del telefono chiamata Lavoro.

Al momento l’app è disponibile esclusivamente per sistemi operativi Android, sebbene il team sia al lavoro per sviluppare anche una versione per iOS:

Abbiamo scelto Android perché è un sistema aperto che garantisce un accesso molto ampio ai moduli delle funzioni dei cellulari. Su iPhone al momento non è possibile realizzare un’applicazione del genere: la Apple ha previsto molte limitazioni e c’è sempre il rischio che un aggiornamento del sistema impedisca di accedere anche a quelle funzioni oggi disponibili.

Il futuro di questo e di progetti futuri del team dipenderà da un adeguato ammontare di finanziamenti, nella speranza che la forte visibilità globale offerta dal loro piazzamento a Barcellona possa coadiuvarli e permetterne una crescita prosperosa.

Per maggiori informazioni, vi rimandiamo al sito web ufficiale Atooma e vi invitiamo a discuterne sul nostro forum.

[appbox googleplay com.atooma]