Vertu, azienda anglo-svedese produttrice di telefoni cellulari di lusso nata nel 1998 come costola di Nokia per inserirsi in quella fetta di mercato, corre ora da sola dopo essere stata venduta per fronteggiare la crisi finanziaria che ha recentemente rischiato di mettere in ginocchio la nota società finlandese. Un distacco confermato dal suo primo prodotto, uno smartphone che abbandona Symbian, il sistema operativo semi-proprietario di Nokia, e trova la sua rinnovata identità in casa Google adottando Android.
Vertu Ti continua a calcare la strada dei suoi predecessori, in primis per il prezzo (da poco confermato): 7900€. Ciononostante, le specifiche hardware non sono esattamente di primissimo livello:
- Sistema operativo Ice Cream Sandwich 4.0.4
- Processore MSM8260A Qualcomm Snapdragon dual-core da 1.5GHz.
- Schermo WVGA (480×800)
- NFC
- Wi-fi
- Bluetooth 4.0
- Batteria da 1250mAh
Fonte: HDblog.it
Appare perciò evidente come a renderlo un terminale “per pochi” non siano le prestazioni, sostenute tra l’altro da una batteria poco all’altezza, quanto l’altissima resistenza fornita da due materiali utilizzati specificatamente per tale modello: la scocca è realizzata in titanio, noto per la sua leggerezza, robustezza e resistenza all’usura; il display è ricoperto da vetro zaffiro, composto da zaffiro sintetico la cui durezza lo rende scalfibile solo con un diamante (o nitruro di boro, ma dubitiamo che entrambi possano facilmente venirci a contatto, ndr.).
Di seguito, il link al video di presentazione di Vertu Ti ed una piccola galleria immagini, per lasciarvi il piacere di giudicare voi stessi.
Video di presentazione Vertu Ti