L’impresa è affidata al neonato Xperia Tablet Z, “fratello maggiore” del suddetto smartphone di cui condivide la maggior parte delle specifiche hardware (per un raffronto vi rimandiamo al precedente articolo su Xperia Z):
- processore quad-core da 1,5 GHz Qualcomm Snapdragon S4 Pro APQ8064
- GPU Adreno 320
- 2 GB di RAM
- display LCD da 10,1 pollici WUXGA (1920×1200 pixel, aspect ratio 16:10) con Mobile Bravia Engine 2
- fotocamera posteriore da 8,1 megapixel Exmor RS con HDR
- fotocamera anteriore da 2,2 megapixel (non confermata)
- memoria interna da 32 GB espandibile con microSD
- NFC, LTE, Wi-Fi b/g/n, Bluetooth 4.0
- batteria da 6.000 mAh irremovibile
- S.O. Android 4.1.2 Jelly Bean
- dimensioni 266 x 172 x 6,9 mm
- colori: nero e bianco
Annunciato ieri dalla stessa Sony, il dispositivo è stato immediatamente vagliato dai ragazzi del sito The Verge, il cui riscontro è stato decisamente positivo. Immediata la sensazione di tovarsi di fronte ad un prodotto dal design di prim’ordine, leggerissimo (495 grammi) e dallo spessore di soli 6,9 millimetri, attualmente il più sottile al mondo. Nonostante l’encase posteriore sia di plastica, restituisce un’ottima sensazione al tatto; inoltre non teme polvere ed acqua grazie alle certificazioni IPX5/7, le stesse dello smartphone Xperia Z.
Il display, sebbene abbia una risoluzione inferiore a “competitor” come Nexus 10 e al Retina dell’iPad, offre una resa visiva eccezionale e colori dalle tonalità realistiche grazie alla tecnologia Bravia e alla densità di pixel pari a 224ppi, più nitida di prodotti come il Nexus 7 e della maggior parte dei laptop. Buone impressioni anche sulla fotocamera, che tuttavia non è stata testata a dovere vista la location della prova (una showroom). L’esperienza sonora è assicurata dal virtual surround S-Force, mentre lo scambio di dati con altri terminali è compito del chip NFC. La batteria non è delle migliori, perciò è da sperare che Sony abbia lavorato bene sulla gestione energetica.
Interessante infine la connettività LTE, altrimenti conosciuta come 4G, uno standard ancora non diffuso in Italia: la ragione di questa scelta è legata ad una distribuzione del tablet esclusiva, almeno per il momento, del Giappone, dove tale tecnologia è assicurata dall’operatore telefonico NTT docomo. Rimane quindi in forse l’uscita del tablet sul mercato europeo, che forse sarà rivelata durante il Mobile World Congress di Barcellona a fine febbraio; voci di corridoio ne fissano il debutto nel secondo semestre del 2013, ma il prezzo è ancora ignoto.