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Come abbiamo detto nei giorni scorsi, l’ormai arcinoto guru della scena Roxas75 ha deciso di disabilitare le cosiddette signature checks dal suo custom firmware, rxTools, ma cosa significa questo per la scena 3DS?

Sebbene lo sviluppatore sia contrario alla pirateria, si è visto costretto a disabilitare i controlli di sicurezza dal suo custom firmware, dal momento che alcuni hacker hanno provveduto a reingegnerizzare ed in alcuni casi addirittura rubare il suo lavoro. tramite il reverse ingeneering del suo software, infatti, altri prima di Roxas75 erano riusciti a sdoganare la pirateria usufruendo del lavoro altrui con poco o nessuno sforzo.

Di recente, tuttavia, il coder italiano ha ripreso in mano le redini della scena rilasciando la versione 2.5 di rxTools (ora alla v2.5.2) che, oltre a rendere tutto il suo lavoro completamente open source, porta con sè la possibilità di installare devmenu ed altri cosiddetti “.cia installer” al fine di installare file .cia direttamente sul sistema, sia che si tratti di emuNAND sia che si tratti di sysNAND, offrendo a questo punto un servizio superiore a quello di flashcart come Gateway 3DS, che si trova a questo punto dietro la concorrenza. Tali flashcart, infatti, continueranno a vendere soltanto grazie a quelle persone che non sono in grado di effettuare una modifica alla propria consolle che, seppur di semplice realizzazione, non è ancora alla portata di tutti.

Il custom firmware porta quindi con sè le seguenti novità:

  • Progetto totalmente open source
  • Disabilitate le signature checks
  • Strumenti per il downgrade di MSET (exploit del profil DS possibile anche su FW fino al 9.8)
  • Possibilità di installare FBI sia su emuNAND che su sysNAND per l’installazione e la gestione dei file .cia
  • Restile grafico e fix per quel fastidioso problema del lampeggiamento dello schermo
  • autoavvio di rxMode
  • Possibilità di avviare la sysNAND tramite rxMode premendo X durante l’avvio
  • Notevolmente migliorata la stabilità del codice
  • Aggiustato l’uso talvolta errato della KeyX quando non necessario
  • Disponibilità della modalità sviluppatore
  • Incorporata la possibilità di avviare software di altre regione (ora rxMode è completamente region free)

In concomitanza con tale, massiccio aggiornamento, è stato aggiornato alla versione 1.4 anche FBI, l’installer per file .cia completamente open source, che rende obsoleti altri manager di file .cia analoghi come BigBlueMenu ed il fratello dallo scarso successo BigRedMenu, che dal principio non aveva alcuna ragione d’esistere (per essere installato occorreva comunque software reperibile solo illegalmente in quanto di proprietà di Nintendo). L’ultima versione di FBI porta con sè un primo supporto allo stato della batteria e della rete WiFi, l’aggiunta del ROP installer tramite MSET ed un passaggio al rendering completo tramite scheda grafica della consolle, cosa che prima veniva fatta esclusivamente via software, il che si traduce in un notevole balzo in avanti per la velocità generale dell’applicazione. Nei prossimi giorni verrà stilata una lista su come installare rxTools, dall’inizio alla fine.